Sono state risolte alcune problematiche sorte in relazione all'appalto per la messa in sicurezza del Castello della Colombaia di Trapani, per le quali era è stato richiesto un chiarimento all'Autorità di vigilanza dei Lavori Pubblci.L'appalto a cui hanno partecipato circa 100 imprese era stato aggiudicato provvisoriamente ma impugnato da alcune ditte che avevano ritenuto l'assegnazione dello stesso non consono ai capitolati e alle norme dispositive.
I lavori potrebbeno iniziare tra un mese, stante le dichiarazioni del Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Trapani, Arch. Paola Misuraca ,(dal Giornale di Sicilia del 5 agosto - ed. di Trapani) e consisteranno nel consolidamento e restauro delle mura, nella ricostruzione delle architravi e nell’installazione dell’impianto elettrico per l’illuminazione dei cortili e della cinta ellittica e degli interni del terzo, quarto e quinto livello del monumento.
Prevista anche la collocazione di un portone in legno e delle finestre nonché la realizzazione di una nuova scala per accedere alla torre ottagonale. Con la messa in sicurezza del monumento, verrà effettuata anche la bonifica, con il discerbamento e la disinfestazione, dell'area circostante e dell’isolotto.
In merito alla futura ubicazione all'interno del Castello della nave oneraria romana ritrovata nei fondali di Marausa, ospitata attualmente a Salerno per i lavori di restauro, e che si era detto fosse già stato stabilito di trasferirla a Marsala, l'arch Misuraca ha dichiarato che nulla ancora è stato deciso sulla collocazione definitiva della stessa. Bisognere pensare ad una adeguata sede espositiva attrezzata allo scopo, e auspica in tal senso che la Soprintendenza Regionale del Mare dia un input per l'stituzione di un tavolo tecnico di concerto con le Amministrazioni locali.
