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Mini storia della Colombaia

ASSOCIAZIONE SALVIAMO LA COLOMBAIA – TRAPANI

La Colombaia di Trapani


L’opera monumentale sorge su un’isoletta posta davanti al porto di Trapani il cui  nome originario
era “PELIADE”,( nome fatto risalire alla forma alquanto inusuale degli scogli piccoli e sottili che
la circondavano tanto da dare l’idea di tanti peli raggruppati.)
Se le origini di Trapani sono avvolte dalla leggenda non diversamente, si può dire della
“COLOMBAIA”.
Molte sono le versioni che, i diversi autori d’epoche remote ci danno, ma noi che tentiamo di dare
una versione  più vicina alla verità, ci troviamo in grave imbarazzo, non essendo in possesso di
documenti e fatti reali, che ci possano fare affermare di essere nel giusto.
Pertanto siamo costretti a darne solo una versione ricavata dalle concordanze che si riscontrano in
Alcuni autori e che noi abbiamo preso attentamente in considerazione nel  confrontarci con la realtà
esistente sui luoghi.

RIFERIMENTI STORICI

Si è a conoscenza d’alcune date significative, ai fini di una attenta lettura del manufatto, che qui
di seguito vengono riportate.
La prima costruzione, una torre faro,  fu eseguita, (secondo  alcuni storici) 480 anni prima della
nascita di Cristo, dai Trapanesi che si allearono con i Cartaginesi nella guerra contro i  Greci
 “SICILIOTI” il cui compito era quello di creare un punto di riferimento alle navi Cartaginesi.
-   Verso l’anno 260 A. C. durante la prima guerra punica,  Amilcare Barca vi fece costruire una
    torre e una caserma militare in sostituzione del faro preesistente.
-   Nel 249 A. C. i Romani guidati dal console P. Claudio Pulcro  entrarono in possesso della
    fortezza per un breve periodo. I Cartaginesi guidati da Aderbale riconquistarono la fortezza.
-   Nel 241 A. C., dopo la vittoriosa battaglia delle Egadi, cadde in mano ai Romani, ai quali
    rimase fino all’invasione dei vandali.
    Delle fabbriche, accresciute, riformate, costruite in epoche posteriori, non si hanno precise
    documentazioni, ma si nota chiaramente, la mano moderna innestata sull’antico.
-   Nel 1076, Il Conte Ruggiero, una volta riuscito nell’intendo di conquistare Trapani , ne migliorò
     le fortificazioni e  recuperò la “COLOMBAIA”.
-   Nel 1360 giunse dalla Catalogna la Regina Costanza, moglie di Federico Ventimiglia,  che sbarcò
    alla “COLOMBAIA” ove prese dimora.
-   Nel 1408 essendo divenuto Re Martino I, per suo ordine, le fabbriche della “COLOMBAIA”
    furono messe a nuovo.
-   Regnando Filippo III Re di Spagna  e di Sicilia durane la guerra scoppiata nel suo regno la
    “COLOMBAIA” è stata ristrutturata e maggiormente armata.  
-   Nel 1671 regnando Carlo II d’Austria, fu costruita,  in aggiunta alla torre e all’ellisse, la batteria
    inferiore che guarda il porto.
-   Nel 1848 Trapani, che aveva partecipato ai moti del 1820, fu una delle prime città in Sicilia a
    ribellarsi ai Borboni e,  
-   nel 1849, essendo le carceri al completo,  i patrioti trapanesi furono rinchiusi nella “COLOMBAIA”
    che fu adibita a carcere.
-   Nel mese di maggio del 1965, con la costruzione delle nuove carceri di San Giuliano, tutti i detenuti
    furono trasferiti nella nuova sede e la “COLOMBAIA ritornò ad essere quel luogo d’abbandono e
    solitudine che fu una  delle prerogative della sua lunga esistenza.

ANALISI STORICO-STRUTTURALE DELL’ESISTENTE

 

Il castello, che sorge sull’isolotto, offre la facciata più piccola a chi l’osserva dal porto, dando la sensazione di una roccaforte più che un grandioso complesso.

Colui che si accinge a visitarlo, man mano che si avvicina si rende conto di quanto sia imponente l’opera ivi edificata, e delle grandi trasformazioni subite nel corso dei secoli.

Il giro intorno alla fortezza si può fare solo con un’imbarcazione, poiché essa è circondata per metà (ad Est) da una fascia di terra e la parte rimanente  dalle acque del Mediterraneo.

 

Un antico manoscritto che non si può garantire in vero d’autenticità,  riporta che:

“ la prima costruzione fosse stata di forma ottagona alta canne venti, con otto di diametro,

e che fosse stata recintata di un muro di forma ellittica sul declivio del greppo” .


English Version

Mini storia della Colombaia

ASSOCIAZIONE SALVIAMO LA COLOMBAIA – TRAPANI

La Colombaia di Trapani


L’opera monumentale sorge su un’isoletta posta davanti al porto di Trapani il cui  nome originario
era “PELIADE”,( nome fatto risalire alla forma alquanto inusuale degli scogli piccoli e sottili che
la circondavano tanto da dare l’idea di tanti peli raggruppati.)
Se le origini di Trapani sono avvolte dalla leggenda non diversamente, si può dire della
“COLOMBAIA”.
Molte sono le versioni che, i diversi autori d’epoche remote ci danno, ma noi che tentiamo di dare
una versione  più vicina alla verità, ci troviamo in grave imbarazzo, non essendo in possesso di
documenti e fatti reali, che ci possano fare affermare di essere nel giusto.
Pertanto siamo costretti a darne solo una versione ricavata dalle concordanze che si riscontrano in
Alcuni autori e che noi abbiamo preso attentamente in considerazione nel  confrontarci con la realtà
esistente sui luoghi.

RIFERIMENTI STORICI

Si è a conoscenza d’alcune date significative, ai fini di una attenta lettura del manufatto, che qui
di seguito vengono riportate.
La prima costruzione, una torre faro,  fu eseguita, (secondo  alcuni storici) 480 anni prima della
nascita di Cristo, dai Trapanesi che si allearono con i Cartaginesi nella guerra contro i  Greci
 “SICILIOTI” il cui compito era quello di creare un punto di riferimento alle navi Cartaginesi.
-   Verso l’anno 260 A. C. durante la prima guerra punica,  Amilcare Barca vi fece costruire una
    torre e una caserma militare in sostituzione del faro preesistente.
-   Nel 249 A. C. i Romani guidati dal console P. Claudio Pulcro  entrarono in possesso della
    fortezza per un breve periodo. I Cartaginesi guidati da Aderbale riconquistarono la fortezza.
-   Nel 241 A. C., dopo la vittoriosa battaglia delle Egadi, cadde in mano ai Romani, ai quali
    rimase fino all’invasione dei vandali.
    Delle fabbriche, accresciute, riformate, costruite in epoche posteriori, non si hanno precise
    documentazioni, ma si nota chiaramente, la mano moderna innestata sull’antico.
-   Nel 1076, Il Conte Ruggiero, una volta riuscito nell’intendo di conquistare Trapani , ne migliorò
     le fortificazioni e  recuperò la “COLOMBAIA”.
-   Nel 1360 giunse dalla Catalogna la Regina Costanza, moglie di Federico Ventimiglia,  che sbarcò
    alla “COLOMBAIA” ove prese dimora.
-   Nel 1408 essendo divenuto Re Martino I, per suo ordine, le fabbriche della “COLOMBAIA”
    furono messe a nuovo.
-   Regnando Filippo III Re di Spagna  e di Sicilia durane la guerra scoppiata nel suo regno la
    “COLOMBAIA” è stata ristrutturata e maggiormente armata.  
-   Nel 1671 regnando Carlo II d’Austria, fu costruita,  in aggiunta alla torre e all’ellisse, la batteria
    inferiore che guarda il porto.
-   Nel 1848 Trapani, che aveva partecipato ai moti del 1820, fu una delle prime città in Sicilia a
    ribellarsi ai Borboni e,  
-   nel 1849, essendo le carceri al completo,  i patrioti trapanesi furono rinchiusi nella “COLOMBAIA”
    che fu adibita a carcere.
-   Nel mese di maggio del 1965, con la costruzione delle nuove carceri di San Giuliano, tutti i detenuti
    furono trasferiti nella nuova sede e la “COLOMBAIA ritornò ad essere quel luogo d’abbandono e
    solitudine che fu una  delle prerogative della sua lunga esistenza.

ANALISI STORICO-STRUTTURALE DELL’ESISTENTE

 

Il castello, che sorge sull’isolotto, offre la facciata più piccola a chi l’osserva dal porto, dando la sensazione di una roccaforte più che un grandioso complesso.

Colui che si accinge a visitarlo, man mano che si avvicina si rende conto di quanto sia imponente l’opera ivi edificata, e delle grandi trasformazioni subite nel corso dei secoli.

Il giro intorno alla fortezza si può fare solo con un’imbarcazione, poiché essa è circondata per metà (ad Est) da una fascia di terra e la parte rimanente  dalle acque del Mediterraneo.

 

Un antico manoscritto che non si può garantire in vero d’autenticità,  riporta che:

“ la prima costruzione fosse stata di forma ottagona alta canne venti, con otto di diametro,

e che fosse stata recintata di un muro di forma ellittica sul declivio del greppo” .


English Version

Appello

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Contatta il Luigi Bruno - Presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia - Cell. 339/8002539
oppure invia una segnazione tramite mail dalla pagina dei contatti sul nostro sito.