Durante l’anno 2013 l’Associazione Salviamo la Colombaia ha continuato a sviluppare una intensa attività divulgativa ed informativa ed ha conseguito risultati molto interessanti per il raggiungimento degli scopi per i quali ha combattuto fin dalla sua costituzione.
Ogni socio, certamente, avrà seguito le vicende attraverso i mass-media.
Comunque ci è gradito fare ricordare, in sintesi, i passi principali che sono stati fatti ed i risultati che sono stati conseguiti durante tale periodo.
1) Ha ottenuto l’adesione di 121 soci;
2) La Soprintendenza di Trapani consegna i lavori per la messa in sicurezza della Colombaia per la quale erano stati stanziati dalla Regione 600 mila €;
3) Iniziano i lavori per la messa in sicurezza;
4) Visita alla Colombaia per constatare lo stato dei lavori;
5) Incontro con gli studenti ed i tutor dell’Istituto tecnico Industriale per la elaborazione di un progetto per la Colombaia;
6) Incontro con i Tutor del Liceo Scientifico per la elaborazione di un progetto per la Colombaia;
7) Sono stati realizzati (25/26 maggio) il 6° Colombaia day con un Convegno e lo sbarco alla Colombaia;
8) Realizzazione di una cartolina illustrata, di una locandina e di un annullo postale figurato ;
9) Sono stati consegnati attestati e targhe agli studenti dell’I.T.Industriale e del Liceo scientifico per la elaborazione di un progetto per la Colombaia;
10) Per lo svolgimento delle proprie attività ha ottenuto la collaborazione della Lega Navale, dell’ANTRAS (Protezione civile) , della C.R.I. dell’Istituto Nautico di Trapani e della Capitaneria di Porto;
11) Visita alla Colombaia dell’Assessore Regionale per i B.C.;
12) Incontro a Tele Sud : Soprintendente per i B.C. Arch Paola Misuraca, l’Arch. Roberto Manuguerra, il Presidente Luigi Bruno per fare il punto della situazione;
13) Ulteriore visita alla Colombaia della Prof. Rita Barraco Delegato del FAI, dell’Arch. Luigi Biondo della Soprintendenza e Luigi Bruno;
14) Il Fai invia una troupe televisiva per realizzare un programma televisivo in favore della Colombaia;
15) Inviata richiesta a Federculture per avviare un discorso per l’ottenimento di fondi da parte dell’Ue;
16) Contatti con il Centro Europe Direct di Trapani per avviare eventuale itinerario per l’ottenimento di sovvenzione dal parte dell’Ue;
17) Un convegno sul riuso della Colombaia organizzato da Nova Civitas con la presentazione di un progetto per la realizzazione di un ponte per la Colombaia e la riqualificazione dell’asse viario della zona del porto peschereccio.
Questa lettera di fine anno viene redatta per fare conoscere ai soci ed a tutti coloro che ci hanno sostenuto quale è la situazione attuale per gettare le basi per l’azione futura della Associazione la quale non ha ancora esaurito il proprio compito.
Difatti alla fine dei lavori di messa in sicurezza sarà necessario, per mettere la struttura a disposizione dei visitatori e dei turisti, riconoscere l’opportunità di fare gestire l’impianto al fine anche di evitare vandalismi
Di conseguenza chiediamo la sensibilità di tutti i soci per sostenere le azioni intraprese dall’Associazione per consentirle di continuare nell’itinerario intrapreso e di invitare i propri amici ad aderire all’Associazione.
Quest’anno l’Associazione compie 12 anni da quando è stata costituita per interessarsi della Colombaia e degli itinerari necessari per conseguire il risultato della sua ristrutturazione definitiva. Lungo il suo percorso, irto di difficoltà, di burocrazia, di disinteresse, è riuscita ad ottenere alcuni risultati.
Il primo, che le stava più a cuore , è stato quello della definitiva sdemanializzazione e conseguente passaggio alla Regione, cosa avvenuta il 10 agosto 2011, e del passaggio dalla Regione alla Soprintendenza per i beni culturali di Trapani avvenuto l’11 ottobre 2011.
Il secondo quello di avere conseguito una maggiore sensibilizzazione dei cittadini su cui l’Associazione ha sempre contato.
Il terzo quello di avere ottenuto dalla Regione l’importo di € 600 mila per la messa in sicurezza.
Il quarto quello che i lavori di messa in sicurezza sono terminati.
Un quinto punto può essere quello che la struttura al termine dei lavori possa essere messa nella disponibilità dei cittadini e dei visitatori Il nostro associazionismo non è casuale, è un associazionismo che contando sulla sua forza intende farsi ascoltare per dimostrare di avere il titolo ed il diritto ad essere partecipe alla cosa pubblica (Colombaia), un associazionismo che deve essere composto da persone/ soci che sentano l’orgoglio di essere parte di un organismo che combatte per la soluzione del problema Colombaia.
Inizia un nuovo anno, il 2014, ed abbiamo ancora molto lavoro da svolgere perché dobbiamo tenere sempre presente che la Colombaia ha bisogno di essere ristrutturata definitivamente e vorremmo che tutti i trapanesi diventassero soci per darci manforte al fine di sollecitare quelle istituzioni che sono deputate al reperimento dei fondi relativi. Per questo vi chiediamo di rinnovare la vostra adesione, inviando o facendo pervenire la quota sociale che ammonta sempre a € 10,00 l’anno, e di invitare i vostri amici ad aderire all’Associazione. Per il versamento contattare: Luigi Bruno Cellulare 339/8002539 e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Si può ottenere una copia del volume di Alberto Costantino "Il Castello di Mare di Trapani - La Colombaia" diventando soltanto soci dell'Associazione Salviamo la Colombaia. La richiesta può essere effettuata presso l'edicola di Girolamo Messina, di fronte l'Ospedale S. Antonio (Raganzili) e presso la Libreria di Ciccio Avila in Corso Vittorio Emanuele.
Luigi Bruno 339/8002539
Presidente