Il fascino della Colombaia di Trapani attrae ancor più l'interesse della cittadinanza e di organizzazioni di carattere sociale e culturale che organizzano visite per avere un migliore contatto con quella che è la realtà di un luogo saturo di storia e di valori architettonici nonché punto di riferimento culturale e turistico. Bisogna ricordare che una prima datazione sulla storia della Colombaia risale al 480 a.C.
Tali visite vengono permesse dalla Sovrintendenza per i Beni culturali di Trapani la quale è stata sempre sensibile alla valorizzazione del sito, rappresenterebbero una ulteriore spinta verso la definitiva ristrutturazione che farebbe della Colombaia un polo di attrazione.
Il Rotary Club Trapani Erice, Presidente il Dr. Calogero Puntrello, ha ritenuto offrire, il 13 settembre, ai propri soci e a ospiti Rotariani provenienti dal Brasile la possibilità di visitare la Colombaia al fine di una visione ravvicinata con questa parte di storia della città di Trapani e con la organizzazione di un convegno, tenuto presso la Lega Navale di Trapani con il tema" Il Rotary...per la Colombaia", nel corso del quale, dopo i saluti del Dr. Andrea Bulgarella, Presidente della Lega Navale, i saluti della Dr.ssa Aurelia Scavone in rappresentanza della Soprintendenza per i beni culturali di Trapani e la prolusione del Dr. Puntrello sono state presentate relazioni di Luigi Bruno, Presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia per la parte storica, dell'Arch. Roberto Manuguerra per quanto riguarda la struttura dell'immobile e sulle attività promosse dall'Associazione per la sua valorizzazione, del Dr. Giuseppe Romano, Comandante della Polizia Penitenziaria della Casa Circondariale di Trapani che ha parlato della Colombaia come carcere del passato raffrontandolo con il sistema carcerario moderno e che ha consentito ai visitatori di conseguire più approfondite notizie dell'uso della Colombaia nel tempo.
Il Presidente ha fatto, inoltre, ricordare che il Rotary ha sempre posto la propria attenzione sul territorio rappresentando uno dei peculiari interessi del Club il quale da sempre si è impegnato per la salvaguardia dei beni storico-culturali con lo scopo di salvarne la memoria e per proteggere, quindi, una eredità da trasmettere alle generazioni future. Con lo slogan "Apriamo le porte ai beni culturali del nostro territorio" ha affermato che tale visita ha assunto un momento importante per il Club considerando il valore del più antico e indiscusso simbolo della città la cui datazione risale a circa 2500 anni fa e che ha avuto molteplici funzioni nel corso dei secoli, da faro a fortezza a dimora di regnanti a carcere. Ha aggiunto che lo scopo principale del convegno e della visita è quello di portare all'attenzione del cittadino , delle istituzioni e delle associazioni tale inestimabile patrimonio affinchè in ciascuno di noi rinasca la consapevolezza sulle importanti opportunità che possono scaturire da questa risorsa storica di straordinaria importanza, risorsa che insieme alla nostra storia costituisce un patrimonio di inestimabile valore per lo sviluppo economico-sociale del nostri territorio.
Luigi Bruno - Presidente Associazione la Colombaia
