Non molti trapanesi si sono accorti che nel mese di febbraio sono iniziati i lavori di messa in sicurezza della Colombaia a seguito della consegna avvenuta il 25 gennaio da parte della Soprintendenza ai Beni Bulturali di Trapani alle Ditte ATI A. & P. Costruzioni di Alcamo aggiudicatarie dell’appalto a fronte della somma di 600mila euro messi a disposizione dalla Regione Siciliana.
Le cattive condizioni metereologiche, non ci hanno consentito di diffondere la notizia stante la impossibilità di recarci sull' isolotto.
I lavori proseguono a ritmo sostenuto e, a seguito di una nostra visita avvenuta sabato 23 marzo, per verificare lo stato dell’arte , seppur senza entrare nel merito, abbiamo rilevato che è stata eseguita la ripulitura dagli dei solai e delle scale che portano alla Torre e delle pavimentazioni degli atri , nonché la collocazione di ponteggi per consentire agli operatori di raggiungere le parti più alte della struttura.
Abbiamo osservato, con vivo piacere, che questa prima fase di interventi di pulizia ha già portato alla luce quelle parti del complesso monumentale della Colombaia che non abbiamo potuto osservare e ammirare nel corso delle nostre precedenti visite perché ingombre di rifiuti di ogni genere , di sfabbricidi e materiale ferroso.
Sembra che Torre stia tornando alla vita dopo decenni di abbandono e degrado e ci stia restituendo a poco a poco i suoi segreti
Eccone svelato qualcuno....
Il primo segreto è stato svelato : con grande sorpresa di tutti, è
stato scoperto ed aperto un cunicolo che era rimasto “nascosto” per
chissà quanti anni, che porta da una delle celle all’armeria.
Ancora da analizzare e studiare invece il ritrovamento di un “corpo
sigillato” che si presenta privo di aperture di qualsiasi genere, non
si conosce quale poteva essere stata la sua destinazione d’uso ed i
suoi contenuti.
Di questi particolari aree se ne parlava da lungo
tempo senza avere avuto mai conferma della loro esistenza. A tal
proposito ci sarebbe ancora qualcosa d’altro da scoprire cioè un
eventuale “corpo” sotterrano del quale non si trova ancora traccia.
Inoltre sono stati individuati una cisterna, oltre quella si trova sotto
la torre, ed un pozzo. Chissà quante altre interessanti cose verranno
scoperte nel corso dell’opera.
L’Associazione Salviamo la Colombaia è soddisfatta di quanto è stato
realizzato fino ad ora e spera, prima della fine dei lavori, di potere
contare sull’avvio delle pratiche necessarie per la definitiva
ristrutturazione. Nel contempo è preoccupata, come per il passato,
che a lavori ultimati, un nuovo “abbandono” possa essere causa di
ulteriori vandalismi e “ruberie” varie.
Due sono gli interventi su cui l’ Associazione intende porre
l’attenzione per il prossimo futuro: il primo, il cui costo non
dovrebbe essere esorbitante, è quello di far togliere il barcone
metallico che si trova affondato sotto il molo della Colombaia che
impedisce l’attracco di grandi navi tra cui quelle da crociera
determinandone ad oggi un minore afflusso; il secondo è la costruzione
un ponteggio collegato con la terraferma per consentire ai passeggeri
delle grandi navi da crociera di raggiungere a piedi la città
permettendo loro di avere una fantastica visione di una città posta tra i
due mari.
L’Associazione continuerà nella sua battaglia per la Colombaia e spera ed è certa sull’appoggio di tutti i trapanesi.
Luigi Bruno
Presidente
Gli interventi effettuati