Sono trascorsi dieci anni e finalmente l’appalto per la messa in sicurezza della Colombaia è stato aggiudicato, il primo piccolo passo verso l’agognata definitiva ristrutturazione.
Adesso viene il momento per l’inizio dei lavori.
In tale attesa riteniamo sia necessario fare una panoramica sui lavori che dovranno essere realizzati per soddisfare la esigenza della cittadinanza che vuole conoscere i punti più salienti di tutta l’operazione.
Da una visione alquanto superficiale del progetto ed al di là del fatto puramente tecnico sono emersi i seguenti interessanti dati che sotto certi aspetti rientrano fra le misure più urgenti e che rientravano da molto tempo tra le aspettative della cittadinanza e dell’Associazione Salviamo la Colombaia.
Oltre alle pulizie ed ai rifacimenti vari gli interventi che risaltano di più sono rappresentati dalla collocazione di un portone ,di finestre in legno, pulitura delle parti superiori della struttura, collocazione di un impianto elettrico e sistemazione di impianto di illuminazione di:cortile bastione, cortile, cinta ellittica, interni 3°/4°/5° livello.
Pertanto la sintesi del progetto, cioè quelle parti di più “facile” lettura, viene rappresentata dai sotto elencati punti:
1. Diserbamento e disinfestazione di piante superiori, di microflora e deiezione animali, compreso il taglio degli alberi e la passivazione delle radici da applicarsi sulle superfici esterne dei piazzali, dei terrazzi, dei camminamenti e dei vani con tetti crolla
2. Puntellatura di strutture in genere per altezza di imposta fino a 5 m. con elementi di legname costituita da ritti, tavole,fasce,croci, galtelli ecc.
3. Demolizione di fabbricati all’interno del centro edificato
4. Dismissione solai in legno esistenti pericolanti
5. Formazione di copertura provvisoria realizzata con manto di onduline trasparente
fornitura e posa in opera di quadro elettrico
6. Ricostruzione architravi sino ad uno sviluppo di ml 1,50 e per qualsiasi spessore, mediante sostituzione di tutti quelli esistenti
7. Accuratissima dismissione di intonaci, sia interni che esterni, a ricoprimento delle superfici parietali, sia lisce che sagomate, rette o curve o inclinate, su volte
8. Sigillatura con malta di calce idraulica di piccole lesioni di larghezza fino a cm. 2
9. Sarcitura di lesioni di lunghezza da 2 fino a 7 cm.
10. Sarcitura di lesioni in muratura di qualsiasi tipo
11. Lavori di consolidamento di murature decoese, ammalo rate e friabili
12. Restauro e ripresa paramenti portanti in conci di calcarenite
13. Restauro dei muretti d’attico delle terrazze e dei ballatoi
14. Fornitura e collocazione di portone esterno in legno castagno siciliano
15. Realizzazione di scala in legno per accedere alla torre ottagonale dalla terrazza al corpo sigillato
16. Restauro e pulitura della scala di collegamento tra il cortile della cinta ellittica e la terrazza del corpo sigillato
17. Fornitura e posa in opera della illuminazione del cortile bastione, cortile, cinta ellittica, interni, 3°/4°/5° livello torre, accesso
18. Fornitura e posa in opera di serramenti in legno per finestre e porte-finestre a vetri ad una o più ante o vasistas.
Dalla lettura di questa sintesi emergono delle cose che ci lasciano alquanto perplessi, cioè:
a. la mancata progettazione per la collocazione di pannelli fotovoltaici che rappresenterebbero
una grossa forma di risparmio energetico;
b. l’uso che si dovrà fare della somma risultante dal ribasso d’asta.
Luigi Bruno - Presidente Associazione Salviamo la Colombaia
