Perché noi no? - Perché l'Associazione Salviamo la Colombaia non è stata invitata?»
È la domanda che si rivolge l'Associazione alla notizia della presa in consegna del Castello della Colombaia da parte della Sovrintendenza a chiusura di un percorso che ha vistò il trasferimento dei beni dalla Stato alla Regione avvenuta l'11 ottobre.
Bruno sottolinea che alla manifestazione «non potevamo e non dovevamo mancare anche se era rivolta ad un ristretto numero di persone».«Non è stata invitata neanche la cittadinanza, perché scorrendo il comunicato stampa, si evince una precisa intenzione di non fare partecipi chi ha lavorato e che in tutti questi anni ha cercato di realizzare un'opera, tentativo di ristrutturazione definitiva, a favore di un monumento che sta a cuore a tutti ed è patrimonio storico e culturale della Città».
Il presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia adesso vuole sapere «le motivazioni per le quali siamo stati tenuti lontani sia dal passaggio definitivo avvenuto a Palermo il 10 agosto sia dalla recente consegna, passaggi che a parere nostro hanno avuto il sapore di non volere tenere in considerazióne il nostro volontariato e le esigenze di tutta la cittadinanza». Infine ha affermato: «Con la nostra presenza, lungi dalla ricerca di glorie o di riconoscimenti, avremmo soddisfatto la nostra esigenza conoscere quanto il nostro lavóro non è stato vano e di potere dire, con orgoglio, alla gente come abbiamo lavorato ed i risultati conseguiti».
