Il Circolo Filatelico-numismatico N. Rinaudo di Trapani per inneggiare alla Processione dei Misteri ha ritenuto, per l’ 8° anno consecutivo e proprio per farne risaltare ancor più la valenza religiosa, realizzare una mostra filatelica con un annullo postale (22/4 ore 16,00/21,00) ed una cartolina illustrata, opere della pittrice Giovanna Cammarasana, che riportano l’immagine del Mistero: Gesù dinanzi ad Erode.La mostra resterà aperta dal 21 al 24 aprile presso la Chiesa del Carmine, in via Libertà a Trapani.
"Vi sono dei momenti in cui è necessario esaltare il modo di vivere di una popolazione attraverso la esternazione di fatti e di cose che riguardano il mondo che la circonda.La nostra città ha molte peculiarità ma le parti più importanti si estrinsecano in due fatti uno di carattere religioso e l’altro di carattere storico.I Misteri di Trapani e la Colombaia rappresentano quindi due punti di riferimento della città e dei trapanesi, ne rappresentano il “cuore” ,dai quali i cittadini non possono e non vogliono essere distratti.
Da molti secoli la Processione dei Misteri si rinnova ogni anno.
Cosa che non accade per la Colombaia, da molti secoli baluardo e simbolo della città, che è stata portata oggi alla ribalta dopo 45 anni di abbandono, ma non per questo meno importante.
Quindi due momenti che sono tenuti nella debita considerazione e per i quali vengono cercati e trovati i mezzi per una maggiore divulgazione e per un avvicinamento da parte di coloro che non sempre sono attratti da manifestazioni di tale genere.
Ma che c’entra la Colombaia con la processione dei Misteri .
L’Associazione Salviamo la Colombaia, si inserisce in tale contesto cogliendo l’occasione per presentare una mostra di fotografie sulla Colombaia scaturite dal 1° concorso fotografico “Colombaia mon amour”.
Un connubio di grande valenza se si considera l’importanza del momento, feste pasquali, in cui le mostre vengono effettuate perché saranno aperte dal 21 al 24 aprile presso la Chiesa del Carmine, in via Libertà a Trapani."
Una occasione da non perdere.
Luigi Bruno
