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Colombaia :PER FARE UN PO’ DI CONTI

Alla luce delle ultime eclatanti e per noi esaltanti notizie è giunto probabilmente il momento per fare un po’ di conti.
Nel corso di pregressi incontri più o meno informali in cui si è parlato sull’iter della messa in sicurezza della Colombaia è emerso, come tra l’altro tutti hanno potuto immaginare, che la somma di 600 mila euro, inserita nel bilancio regionale, è risultata ben poca cosa rispetto alle occorrenze, fermo restando il fatto che tale assegnazione ha rappresentato e rappresenta un momento importante sull’avvio di quella che dovrebbe essere, speriamo entro brevi termini, la ristrutturazione definitiva.

Era stato detto, più volte, che gli interventi avrebbero potuto riguardare soltanto alcuni punti come - la sistemazione degli spazi antistanti l’ingresso, dove esistono i resti di strutture che nulla hanno a che fare con la storia della Colombaia;

- la collocazione di puntelli o impianti o strutture che potessero impedire l’ulteriore crollo di parti dell’esistente, in particolare modo quelle che insistono nel primo atrio a destra ;

- la riparazione della crepa lungo uno dei lati della struttura.

- la eventuale chiusura di altri passaggi per evitare ulteriori vandalismi.

Senza avere la pretesa di chiedere troppo, sarebbe auspicabile che, nelle more della ristrutturazione definitiva, si collocasse un passaggio pedonale che dal piazzale antistante possa portare direttamente sull’isola. Un passaggio di breve gittata in quanto è già esistente un frangiflutti abbastanza lungo e che il passaggio da coprire sarebbe rappresentato da pochi metri. Tutti lavori propedeutici per la ristrutturazione definitiva.
E’ importante che in questa prima fase si possa consentire, anche se in parte, la fruibilità senza che i visitatori possano correre dei rischi.

Nonostante le progettualità di cui  sopra si deve sempre tenere conto, comunque,  dell’importo stanziato, dal quale, però, dovrà esserne detratto 1/3 , il quale è   destinato alla ditta aggiudicatrice dei lavori  in quanto si tratta di  struttura che si trova su di un’isola.
Non dimentichiamo inoltre che sempre dalla somma capitale deve essere detratta  l’IVA.
Quanto rimane? Credo ben poco!
Ciò non significa che ci dobbiamo scoraggiare.
Anzi può significare che bisogna far presto perché più tempo passa e più aumentano i costi per il lavoro.
Ce la faremo? Speriamo bene!
Luigi Bruno
Presidente
Associazione Salviamo la Colombaia

Colombaia :PER FARE UN PO’ DI CONTI

Alla luce delle ultime eclatanti e per noi esaltanti notizie è giunto probabilmente il momento per fare un po’ di conti.
Nel corso di pregressi incontri più o meno informali in cui si è parlato sull’iter della messa in sicurezza della Colombaia è emerso, come tra l’altro tutti hanno potuto immaginare, che la somma di 600 mila euro, inserita nel bilancio regionale, è risultata ben poca cosa rispetto alle occorrenze, fermo restando il fatto che tale assegnazione ha rappresentato e rappresenta un momento importante sull’avvio di quella che dovrebbe essere, speriamo entro brevi termini, la ristrutturazione definitiva.

Era stato detto, più volte, che gli interventi avrebbero potuto riguardare soltanto alcuni punti come - la sistemazione degli spazi antistanti l’ingresso, dove esistono i resti di strutture che nulla hanno a che fare con la storia della Colombaia;

- la collocazione di puntelli o impianti o strutture che potessero impedire l’ulteriore crollo di parti dell’esistente, in particolare modo quelle che insistono nel primo atrio a destra ;

- la riparazione della crepa lungo uno dei lati della struttura.

- la eventuale chiusura di altri passaggi per evitare ulteriori vandalismi.

Senza avere la pretesa di chiedere troppo, sarebbe auspicabile che, nelle more della ristrutturazione definitiva, si collocasse un passaggio pedonale che dal piazzale antistante possa portare direttamente sull’isola. Un passaggio di breve gittata in quanto è già esistente un frangiflutti abbastanza lungo e che il passaggio da coprire sarebbe rappresentato da pochi metri. Tutti lavori propedeutici per la ristrutturazione definitiva.
E’ importante che in questa prima fase si possa consentire, anche se in parte, la fruibilità senza che i visitatori possano correre dei rischi.

Nonostante le progettualità di cui  sopra si deve sempre tenere conto, comunque,  dell’importo stanziato, dal quale, però, dovrà esserne detratto 1/3 , il quale è   destinato alla ditta aggiudicatrice dei lavori  in quanto si tratta di  struttura che si trova su di un’isola.
Non dimentichiamo inoltre che sempre dalla somma capitale deve essere detratta  l’IVA.
Quanto rimane? Credo ben poco!
Ciò non significa che ci dobbiamo scoraggiare.
Anzi può significare che bisogna far presto perché più tempo passa e più aumentano i costi per il lavoro.
Ce la faremo? Speriamo bene!
Luigi Bruno
Presidente
Associazione Salviamo la Colombaia

Appello

Possiedi foto, quadri, filmati, documenti o ricordi che riguardano la Colombaia?
Contatta il Luigi Bruno - Presidente dell'Associazione Salviamo la Colombaia - Cell. 339/8002539
oppure invia una segnazione tramite mail dalla pagina dei contatti sul nostro sito.